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Casa plurifamiliare HolzHaus Bonndorf

Flusso di lavoro flessibile su misura

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02.07.2022   |   Bonndorf   |   Germania

  • Florian Hegar dirige l'azienda dal 2018 insieme a suo padre Bernhard Hegar.
  • Le case di HolzHaus Bonndorf si basano su un tipo di struttura delle pareti completamente privo di colla e pellicola.
  • Con il ribaltatore a farfalla WEINMANN, gli elementi vengono ribaltati affinché possano essere lavorati sull'altro lato.
  • Grazie alla moderna tecnologia delle macchine, HolzHaus Bonndorf ha ottimizzato il suo intero processo di produzione.
  • Anche l'isolamento avviene ora in modo automatizzato con WALLTEQ M-300 insuFill con piastra di soffiatura girevole.

La HolzHaus Bonndorf GmbH, situata nella Foresta Nera, in collaborazione con WEINMANN aveva preparato l'automazione della produzione in modo così efficace da rendere la messa in esercizio della nuova linea di produzione pura formalità. Fondata nel 1995 da Bernhard Hegar, la HolzHaus Bonndorf GmbH ha fatto subito il suo ingresso nel settore delle costruzioni di case in legno. Già nel 1997, l'azienda, di casa a Bonndorf (Foresta Nera), ha ampliato il suo raggio di consegna nei Paesi esteri limitrofi e ha costruito la sua prima casa in legno in Svizzera. Attualmente a Bonndorf si costruiscono circa 40 case unifamiliari all'anno destinate a clienti privati. Circa 5-6 anni fa, l'azienda ha fatto il suo ingresso nella costruzione di case multipiano in legno, realizzando finora edifici con un massimo di quattro piani. Tuttavia, Florian Hegar vede la sua attività principale nella classe di edifici 3, che al momento gode di una domanda particolarmente elevata.  Insieme alla costruzione di case unifamiliari si arriva a un totale di circa 50-60 unità abitative. Nel 2021, seguendo l'impronta di una forte crescita nella domanda, si è investito in un impianto automatizzato a tre tavoli di WEINMANN, dotato di WALLTEQ M-380 e di WALLTEQ M-300 insuFill, messo in funzione nell'agosto dello stesso anno. Florian Hegar, che oggi dirige la HolzHaus Bonndorf GmbH insieme al padre Bernhard Hegar, nell'investimento nella produzione ha tenuto in considerazione soprattutto i suoi collaboratori: "Per prima cosa ci siamo impegnati a migliorare l'ergonomia sul luogo di lavoro: volevamo un lavoro comodo da svolgere ad altezza d'anca, senza dover passare la maggior parte della giornata in ginocchio e trasportare con fatica pesanti chiodatrici attraverso il capannone". Anche nella fase successiva i dipendenti sono stati il fulcro della ristrutturazione: "In qualità di dirigenti abbiamo solo contribuito a moderare questo processo, perché alla fine sono stati i dipendenti a decidere quale linea di produzione portare nel capannone". Un fattore di successo importante per l'amministratore delegato junior: "Se si desidera ristrutturare integralmente la produzione da un giorno all'altro, ci si riesce solo se si coinvolge il personale. Se non tutti partecipano e non tutti ne hanno voglia, il risultato sarà un insuccesso". In azienda, l'adozione della nuova tecnologia ha ricevuto un ottimo riscontro. "Coinvolti nella progettazione della nuova linea di produzione, tutti i dipendenti sono stati molto entusiasti di vederla in azione. E questo ancor più dal momento in cui hanno riconosciuto e capito in modo chiaro i vantaggi della nuova tecnologia e l'importanza di questo avanzamento tecnologico per il nostro futuro".

Maggiore capacità, qualità e flessibilità 

Questo avanzamento è stato importante, tra le altre cose, per via dell'ingresso nella costruzione di strutture e, motivo numero due, per l'investimento: "Solo la moderna tecnologia delle macchine offre alle imprese di costruzioni in legno la possibilità di offrire strutture più grandi in un periodo di produzione ragionevolmente gestibile", spiega Florian Hegar. A Bonndorf questo obiettivo è stato raggiunto con grande abilità: dopo l'investimento nella linea di produzione automatizzata, la capacità di produzione è raddoppiata, e, a voler scendere proprio nei dettagli, è anche più che raddoppiata. Poiché tutti e otto i dipendenti sono stati mantenuti nella produzione, è stato possibile trasferire i cicli di lavoro dal cantiere al capanno-ne e oggi, con una quantità di pezzi doppia, si raggiunge un livello di prefabbricazione maggiore: dopo la ristruttura-zione, gli elementi di pareti esterne sono usciti dal capan-none di produzione completamente intonacati, comprensivi di tubi vuoti per l'installazione elettrica. Il terzo motivo dell'investimento era il desiderio di mantenere una precisione costantemente elevata: "Su questo punto eravamo già molto bravi anche a livello manuale, potendo contare su una gestione efficiente della qualità", spiega Florian Hegar: "Tuttavia, se aumento il numero di pezzi e quindi esercito una maggiore pressione sulla produzione manuale, da un certo punto in poi diventa difficile mantenere la qualità, e il tasso di post-lavorazione in cantiere risulta più elevato. Le oscillazioni nella qualità possono essere ridotte al minimo mediante la produzione automatizzata, perché la macchina ha una maggiore ripetibilità". La qualità è un tema centrale per la HolzHaus Bonndorf GmbH, che offre a un gruppo target esigente nel segmento dei prezzi più elevati edifici in legno pregiati a un prezzo fisso, efficienti dal punto di vista energetico e bioedili, su richiesta anche "chiavi in mano". Il collegamento della moderna tecnologia di produzione e dell'artigianato tradizionale rappresenta una caratteristica eccellente per il gruppo target dell'azienda di costruzioni in legno. Altri vantaggi della produzione automatizzata per Florian Hegar sono il miglior sfruttamento delle sinergie della costruzione seriale e una distribuzione più ampia del rischio: poiché i grandi progetti superano la fase di produzione nella metà del tempo, è possibile preparare molto prima la consegna dei villini unifamiliari. Se poi nel progetto grande si verificano ritardi, è molto più semplice introdurre in modo flessibile una casa unifamiliare nella produzione. Per ottenere questa flessibilità, al momento a Bonndorf la costruzione di strutture è limitata a circa il 40% del totale delle attività, tanto più che la nuova linea di produzione sta già lavorando a pieno regime e con un tempo di consegna negli ordini di due anni.

Preparazione accurata e consulenza ottimale

Considerata la buona situazione in cui versa l'attività, l'azienda ha seguito con molta attenzione la ristrutturazione. Oltre al coinvolgimento dei dipendenti, c'è voluto anche un anno di preparazione per la progettazione dei lavori, al fine di supportare una transizione fluida verso la produzione automatizzata. In quel periodo, WEINMANN ha offerto alla HolzHaus Bonndorf la possibilità di inviare a Lonsingen piani di progettazione dei lavori da correggere. In questo modo, già prima dell'implementazione della nuova tecnologia era già stata ottimizzata gran parte dei processi della macchina e si erano memorizzati molti dettagli standard nella banca dati dell'azienda. Il supporto ricevuto da Lon-singen nella pianificazione del capannone non è stato da meno. L'obiettivo era "raggiungere un livello di prefabbricazione più elevato possibile in uno spazio limitato e, per farlo, oltre alla tecnologia degli impianti abbiamo dovuto esaminare anche aspetti come il flusso di materiali nel capannone". Ai tempi della produzione manuale, quest'ultimo aspetto aveva dato dei problemi, in quanto nel capannone molti percorsi si incrociavano.Abbiamo quindi contattato i referenti di WEINMANN, simulando il flusso di lavoro in un modello su scala 1:50 con carrelli elevatori in miniatura e riprogettando l'intero capannone. In questo modo, siamo riusciti a includere nella pianificazione generale anche il sistema di binari, con il quale a Bonndorf volevamo organizzare il montaggio delle finestre, la finitura e il trasporto alla stazione di carico. "L'approccio di WEINMANN è stato fantastico", ricorda Florian Hegar: "Prima di tutto abbiamo esaminato insieme i processi di produzione esistenti, poi abbiamo analizzato le potenzialità e partendo da questa base abbiamo ottimizzato i processi. Così, WEINMANN ha avuto l'intero processo sotto controllo, e solo allora abbiamo avviato una riflessione su quale fosse il miglior impianto adatto a tutto ciò". In questa fase, per l'ingegnere dell'industria del legno WEINMANN ha definitivamente stracciato i potenziali concorrenti del settore. "Grazie a una consulenza e una ricerca di soluzioni così strettamente orientate alle nostre esigenze, WEINMANN è stata impareggiabile. Anche perché durante l'intero processo di ristrutturazione siamo stati affiancati dallo stesso team di collaboratori che è rimasto sempre a nostra disposizione. Per noi ciò è stato importante, perché chi in presenza di portafogli ordini completi diminuisce la propria produzione ha bisogno di riporre una grande fiducia nei propri partner".

Breve fase di avviamento senza interruzione della produzione

Grazie all'eccellente pianificazione e preparazione, la messa in esercizio della nuova linea di produzione è stata una pura formalità: "Abbiamo avuto una breve fase di avvio e già dopo soli due mesi l'impianto lavorava già a pieno carico. In questo periodo, non siamo mai scesi sotto le quantità della produzione manuale, e ci sono voluti solo tre mesi perché capissimo tutti i trucchi e l'impianto lavorasse proprio come desideravamo". 
Da allora, il nuovo impianto di Bonndorf produce tutti gli elementi di pareti, soffitti e tetti, con questi ultimi finora prodotti su un tavolo di elementi su tutta la superficie. "Anche in questo settore non siamo mai finiti al di sotto delle quantità della produzione manuale. Sono certo che tra un anno, con la nuova linea di produzione raggiungeremo un numero di pezzi molto più elevato, con una precisione e un'accuratezza che non lasciano nulla a desiderare".
Ovviamente a Bonndorf si continuano a imparare anche altre cose, per non lasciarsi sfuggire ulteriori possibilità date dalla nuova tecnologia. Ad esempio, se finora si costruivano gli elementi a parete con piano d'installazione e tubi vuoti, al fine di completare l'installazione vera e propria in cantiere, ora nel capannone si impiega un elettricista che completa l'installazione elettrica prima della consegna. Florian Hegar: "Continueremo ad avvalerci del piano d'installazione perché non vogliamo rovinare il rivestimento che funge da barriera di vapore, ma prossimamente questo piano sarà costituito da un pannello Agepan in cui WALLTEQ M-380 esegue la fresatura delle canaline porta-cavi. Le pareti escono quindi dal capannone completamente chiuse, inclusa la preparazione dei subdistributori e degli armadi elettrici, in modo da avere tempi di montaggio più brevi in cantiere". Così, grazie alla prefabbricazione è possibile ammortizzare ulteriormente le impasse per il personale, che nel campo delle costruzioni in legno si ripercuotono al momento attuale soprattutto nell'ambito del montaggio.

Testo: Dr. Joachim Mohr

«Grazie a una consulenza e una ricerca di soluzioni così stret-tamente orientate alle nostre esigenze, WEINMANN è stata impareggiabile.»

Florian Hegar, Direttore Generale HolzHaus Bonndorf GmbH

HolzHaus Bonndorf GmbH

HolzHaus Bonndorf GmbH è stata fondata nel 1995 da Bernhard Hegar e si trova a Bonndorf nella Foresta Nera. Fin dall'inizio, le case in legno sono state prodotte nell'azienda e nel 1997 una prima casa è stata già costruita in Svizzera. Oggi, con più di 90 dipendenti, l'azienda costruisce circa 40 case monofamiliari all'anno per clienti privati ed è anche attiva nella costruzione in legno a più piani.

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