Fondata nel 1950, oggi con 800-1000 case costruite all’anno la Schwörer Haus KG è tra i maggiori produttori di case prefabbricate in Germania. La sede originaria dell’azienda a conduzione familiare si trova a Hohenstein-Oberstetten, Svevia. Il gruppo Schwörer, con un totale di 8 sedi in Germania, dispone inoltre di competenze nelle costruzioni in calcestruzzo (cantine, garage, pezzi finiti per le costruzioni commerciali e abitative), nelle costruzioni in acciaio, nei sistemi bagno pronto, fino a offrire anche costruzioni complete. Con 1700 dipendenti, il gruppo realizza attualmente un fatturato annuo di 250 milioni di euro.
Come impresa che si occupa di produzione, all’inizio degli anni ‘90 Schwörer Haus fu il primo cliente in assoluto di WEINMANN. Allora la ditta acquistò una linea di produzione per pareti esterne e interne che è tuttora in esercizio. Potenziata e ampliata nel corso degli anni, la produzione di pareti a Oberstetten inizia con una stazione di costruzione a tralicci che alimenta un totale di 12 tavoli di lavoro con 4 ponti multifunzione. Inoltre, WEINMANN ha fornito alla costruttrice sveva di case prefabbricate una produzione di elementi tetto e una di frontoni. L’ultimo nuovo acquisto di Schwörer Haus è una linea di produzione per componenti speciali con 6 tavoli di lavoro e un ponte multifunzione. Il Dr. Joachim Mohr, giornalista indipendente, ha parlato con il direttore della produzione Bernhard Hepp del nuovo impianto.
Dr. Mohr: “Signor Hepp, Schwörer Haus sembra essere un ottimo cliente della WEINMANN Holzbausystemtechnik GmbH...?”
Hepp: “Lo è davvero, e non soltanto per la qualità delle macchine, che si può dedurre già dalla veneranda età della nostra produzione di pareti. Quasi altrettanto importante per noi è la flessibilità, che ci permette di dotare le nostre macchine di nuovi gruppi e quindi di adattarle alle esigenze in mutamento. La struttura modulare tipica di WEINMANN è quindi un aspetto importante della loro longevità..".
Dr. Mohr: “...e il continuo sviluppo dei gruppi una parte importante dell’assistenza..".
Hepp: “Naturalmente per noi anche l’assistenza è un requisito molto importante. Già soltanto per il fatto che, con il nostro numero di pezzi, non possiamo permetterci lunghi tempi d’inattività. Sotto quest’aspetto da WEINMANN ci sentiamo trattati molto bene, perché in caso di problemi riceviamo in breve tempo un aiuto competente. Inoltre, a Losingen si approfondiscono molto bene le esigenze specifiche dei clienti: abbiamo potuto non soltanto ottimizzare la nuova linea di produzione alle esigenze del nostro sistema di costruzione, ma abbiamo addirittura avuto influenza su alcune delle parti della macchina integrate: cosa per noi importante, perché eseguiamo la manutenzione con costruttori di macchine interni e vorremmo quindi avere componenti omogenei in tutta la fabbrica".
Dr. Mohr: “La vostra costruzione macchine ha preso parte anche alla nuova linea di produzione".
Hepp: “Sì, diversi sistemi di apporto materiale e immagazzinamento sono venuti dalla nostra stessa produzione".
Dr. Mohr: “E su questa linea producete esclusivamente componenti speciali?”
Hepp: “No, possiamo assorbire anche i picchi di capacità dagli altri settori di produzione. In funzionamento normale passano attraverso l’impianto ad esempio elementi parete con un elevato grado di prefabbricazione, destinati all’uso in costruzioni ibride (calcestruzzo/legno) a più piani. Qui la lavorazione dei pannelli con il ponte multifunzione ci permette una maggiore flessibilità nei materiali, cosicché possiamo rispondere individualmente ai desideri dei clienti. La maggior parte dei componenti speciali lavorati, tuttavia, sono raccordi parete, abbaini ed elementi parete dal nostro cosiddetto programma FlyingSpace: moduli abitativi multifunzionali proposti singolarmente come mini case, come ampliamenti o come impianti abitativi multifunzione. Per questo l’impianto è molto flessibile e può produrre ad esempio elementi parete lunghi fino a 14,50 m. Anche nell’altezza dei frontoni abbiamo un po’ di libertà di azione. Per questi componenti, sul nuovo impianto possiamo riunire fasi di lavoro che prima dovevamo svolgere manualmente. Nelle altre linee di produzione l’altezza minima è di 140 cm e la lunghezza massima di 12,50 m".
Dr. Mohr: “Dove vede allora i vantaggi principali di un passaggio dalla produzione manuale a quella a macchina?”
Hepp: “Soprattutto in una precisione costante a livello estremamente alto, che si riversa nella qualità dei componenti e semplifica la gestione della qualità. Inoltre, in una produzione razionale con tempi di produzione brevi".
Dr. Mohr: “Signor Hepp, la ringrazio per il colloquio".
Fonte/diritti sulle immagini: Riproduzione approvata da SchwörerHaus KG, 72531 Hohenstein, Germania
Foto: Martin Kunze
Testo di: Dr. Joachim Mohr