C'è sempre qualcos'altro …
Norbert Bosch (49) è uno che dice quello che pensa, che guarda sempre avanti, che ama e vive davvero il suo lavoro di artigiano. Nel 2002 ha rilevato l'azienda fondata nel 1954 da suo padre Walter. La Bosch è specializzata in finiture di interni e nell'arredamento completo di banche e uffici, arredi per negozi e hotel, nonché in arredamenti e finiture di interni di alta qualità in ambito privato. I due veri e propri pilastri dell'azienda specializzata nella produzione, con sede a Rühlingstetten in pieno territorio medio-francone, sono gli arredi per hotel e soluzioni di arredo, e la fornitura di componenti per l'industria dei mobili nonché per altre aziende nel settore della produzione artigianale di mobili.
La tecnologia lotto 1 incontra il servizio
Soprattutto nell'ambito della produzione artigianale di mobili, il capo dell'azienda di 30 dipendenti mette in luce così le capacità della sua ditta: "Produciamo a occhi chiusi pezzi finiti di mobili a partire dal lotto 1. Quantità minime? Da noi non esistono. Perché al contrario dell'industria dei mobili, la lavorazione artigianale del legno non richiede pezzi in serie in grosse quantità, ma singoli pezzi personalizzati. Le aziende nostre colleghe del settore possono ordinare da noi pezzi finiti di mobili liberamente definibili e realizzati sulla base delle proprie costruzioni e ferramenta".
Questo significa solo una cosa: non c'è nulla che non sia possibile realizzare. Oltre alle vere e proprie possibilità tecniche (di produzione), ciò che conta in questa attività sono soprattutto, oltre all'alta qualità, l'affidabilità, il rispetto delle date di consegna, la flessibilità e naturalmente il servizio eccezionale.
È evidente che Norbert Bosch e il suo team siano riusciti in tutto ciò. Perché il raggio di azione si è esteso nel frattempo fino alle confinanti Austria, Svizzera, Francia e Olanda. L'azienda è attiva anche negli USA. Un esempio che ne dimostra tutta l'efficienza: Bosch è in grado di produrre pezzi rifiniti e verniciati pronti nell'arco di quattro ore dall'ordinazione.
Macchine moderne e molto di più
Ma niente nasce dal nulla. Cosa significa? Dietro alle tante possibilità e promesse fatte ai clienti si cela un'infrastruttura ben ponderata ed estremamente efficiente. Le macchine ultramoderne presenti in grandi quantità in una produzione così serrata, da sole non bastano. Ma esse sono ovviamente il presupposto per una produzione efficiente che mantenga costantemente questi alti livelli di qualità.
La bordatura perfezionata
Norbert Bosch è un fan dichiarato di HOMAG. Quasi tutte le macchine e gli impianti nella sua produzione portano il logo di questo leader del settore. E così anche il nuovissimo impianto di bordatura del tipo KFL 610 PowerLine. È dotato sia di un gruppo Lasertec sia di un gruppo colla termofondente, ed è realizzato specificamente per la produzione in lotto 1: i pezzi più diversificati passano nella macchina secondo la sequenza scelta, e vengono dotati in automatico del bordo adatto e delle lavorazioni necessarie nei singoli casi.
Anche il passaggio da laser a colla termofondente e viceversa avviene in modo continuo da un pezzo all'altro, senza che sia necessario alcun intervento da parte dell'operatore della macchina. L'impianto sa anche con esattezza il modo in cui ogni singolo pezzo deve essere lavorato. È azionato da un solo operatore. All'estremità posteriore della macchina, un robot effettua la consegna al ritorno pezzi per ulteriori operazioni di bordatura, oppure accatasta i pezzi pronti.
Ma come fanno la macchina e il robot (e naturalmente anche tutte le altre macchine o gli operatori nelle postazioni di lavoro manuali) a sapere in ogni momento con precisione cosa è necessario fare con ogni pezzo? Chi è che glielo comunica? Qui entra in gioco un componente senza il quale tutti questi procedimenti automatizzati non sarebbero possibili.
La mente della produzione automatizzata
Quando si parla di digitalizzazione, macchine e processi non possono più essere guardati separatamente. E lo stesso è presso Bosch. Oltre all'investimento nell'impianto di bordatura, Norbert Bosch ha investito anche nel sistema di controllo della produzione ControllerMES di HOMAG. Solo così diventa possibile mettere a punto dati per la costruzione e l'elenco pezzi che permettano di ottimizzare e organizzare singolarmente tutti i processi successivi e in parte automatizzati sulle macchine e sulle postazioni di lavoro manuali. Il sistema modulare riproduce tutte le aree, dalla configurazione intelligente dei dati di produzione passando per la pianificazione della produzione fino al controllo di completezza dopo il montaggio finale.
Norbert Bosch ha visto per la prima volta il ControllerMES in occasione della fiera LIGNA 2017. Il suo desiderio incondizionato: "Non volevo fornitori terzi, ma un unico partner di sistema che fosse in grado di offrirmi tutto. E mi sono fidato ciecamente degli esperti HOMAG". Durante l'intervista si guarda indietro soddisfatto: "Il ControllerMES è il primo software che mi ha entusiasmato dal primo secondo".
Software di settore e CAD come base
Dal 1985 Norbert Bosch utilizza il software di settore di OS Datensysteme. Dal 2004 utilizza il sistema CAD Imos, attualmente Imos iX nella nuova versione. Nell'ambito delle operazioni preliminari di produzione, gli ordini seguono due diversi processi: i pezzi standard (ad esempio armadi con dimensioni variabili, tavoli da conferenza con misure definite, ecc.) vengono gestiti esclusivamente mediante OSD. Se al contrario si procede in modo personalizzato, è prevista la costruzione con Imos iX. Se la pianificazione di un ordine è stata completata, i dati sono trasferiti infine al ControllerMES. Nel caso di Bosch, circa il 95 % dei dati proviene attualmente da OSD, il resto da Imos iX.
Un notevole salto di qualità
Veniamo poi alla gestione dati intelligente nel ControllerMES. Il sistema di controllo della produzione fornisce dati all'ottimizzazione di taglio, genera i set dati necessari alla stampa delle etichette, alla bordatura e alla lavorazione CNC, e assegna codici componente univoci, i cosiddetti "Unique-Part-ID". È solo grazie a queste informazioni che può avvenire, ad esempio, la bordatura automatizzata. Vengono generati anche i dati per la regolazione delle impiallacciature e la stampa delle etichette corrispondenti.
In entrambi i centri di lavorazione CNC, la scansione delle etichette pezzi avvia immediatamente la corrispondente lavorazione. E nelle postazioni di lavoro manuali, il sistema di controllo della produzione mette a disposizione solo quelle informazioni di cui realmente si ha bisogno, con precisione e una rappresentazione grafica delle stesse.
Se si pensa che alla Bosch, fino a più di sei mesi fa, i dati dei pezzi venivano immessi in Excel manualmente e allo stesso modo mandati in produzione, gli ultimi investimenti hanno rappresentato davvero un enorme salto di qualità.
Verso il futuro con la massima flessibilità
Grazie agli investimenti nella tecnologia delle macchine e nel sistema di controllo della produzione, Norbert Bosch è più che mai pronto ad affrontare le sfide future. Le capacità e la qualità sono sensibilmente aumentate, anche a vantaggio di una maggiore redditività. E anche in fatto di flessibilità, il passo avanti è stato notevole.
L'abile mastro falegname ha fatto molto, ma ha ancora tanto lavoro davanti a sé: "Rimanere fermi significa fare un passo indietro, e noi guardiamo sempre avanti. Abbiamo già in mente i prossimi progetti concreti. Vediamo cosa porteranno le nostre idee unite all'inventiva di HOMAG. Sono sicuro: c'è sempre qualcos'altro all'orizzonte …"
Il ControllerMES in breve: Flusso continuo di dati e informazioni
Il ControllerMES è il sistema di controllo della produzione di HOMAG Group. Permette un flusso continuo di informazioni nell'ambito della produzione e allo stesso tempo una pianificazione e organizzazione della produzione estremamente efficiente. I dati sono in primo luogo generati in un sistema ERP e/o CAD, trasmessi al ControllerMES e lì organizzati e/o preparati in modo intelligente per tutti i successivi processi o lavorazioni.
Le etichette con i codici a barre permettono poi l'identificazione univoca di ogni componente, indipendentemente dallo stadio della produzione in cui si trovi. Inoltre, i dati della macchina necessari sono messi a disposizione della macchina corrispondente (ad es. taglio, bordatura, CNC) tramite la lettura del codice a barre. Attraverso il raggruppamento flessibile degli ordini nella creazione di lotti e la perfetta comunicazione con l'ottimizzazione di taglio Cut Rite, gli scarti vengono ridotti.
Nel corso dell'intero processo di produzione, l'avanzamento degli ordini è sempre visionabile nel ControllerMES. È quindi subito visibile se i singoli componenti sono pronti per il montaggio o se possono essere consegnati. E se fosse necessario riprodurre un pezzo in breve tempo, il ControllerMES viene in aiuto con una logica appositamente studiata.
«Il ControllerMES è il primo software che mi ha entusiasmato dal primo secondo.»Norbert Bosch, Walter Bosch GmbH