Tutto svolto correttamente, fin da subito

15.05.2023   |   Falkenberg   |   Germania

Nel 2022 in Germania si sono di nuovo create le condizioni per la realizzazione di costruzioni in legno. L'eliminazione del credito KfW ha portato a un crollo nella costruzione di case unifamiliari, l'aumento dei tassi di interesse, i costi energetici e dei materiali, insieme all'incertezza politica generale, hanno rafforzato lo sviluppo negativo. Nel frattempo, il mercato si è ripreso leggermente, ma nel settore delle abitazioni unifamiliari vi sono le prime avvisaglie di declino. Molte aziende del settore delle costruzioni in legno iniziano quindi a tastare nuovi settori, come l'edilizia abitativa, senza uscire completamente dall'edilizia unifamiliare.

Dagli anni 2000 in edilizia residenziale

Haas Fertigbau GmbH, di Falkenberg in Baviera, è entrata nell'edilizia residenziale già negli anni 2000, pertanto, al crollo del mercato delle abitazioni unifamiliari dello scorso anno, si trovava già nella comoda situazione di disporre di settori alternativi. Benché la costruzione di case unifamiliari e bifamiliari rappresenti, con il 60%, la fetta più grande del fatturato annuo di Haas-Gruppe, che nel 2022 ammontava a 250 milioni di euro, il restante 40% è costituito invece dalla costruzione di immobili, suddivisa nell'edilizia industriale e commerciale, in quella residenziale e nella costruzione di edifici agricoli. Tra tutti i settori, l'edilizia abitativa registra attualmente i maggiori incrementi. Per quanto riguarda gli edifici residenziali, secondo il direttore generale Xaver A. Haas, si costruisce "ciò che possiamo e ciò che ha senso". In altri termini: edifici residenziali con al massimo quattro piani, chiavi in mano, efficienti dal punto di vista energetico e sostenibili. In tal senso, l'edilizia abitativa si suddivide in due settori, i cui canali di distribuzione sono differenti. Nella categoria "WOB Klein" si lavorano piccoli edifici residenziali con un massimo di 15 unità, per investitori privati che sono venuti a conoscenza dell'impresa attraverso pubblicità mirata e, in parte, attraverso il settore delle abitazioni unifamiliari. "WOB groß" costruisce complessi residenziali da 15 a 40 unità. Il contatto con i clienti avviene in questo caso tramite intermediari, architetti e progettisti. 

L'edilizia abitativa attutisce la crisi nelle case unifamiliari

Entrambi i settori sono in fase di ripresa e nel 2022 hanno contribuito a compensare parzialmente il crollo dell'edilizia unifamiliare (che anche per Haas è comunque stato del 30%). Anche per altri motivi, l'impresa produttrice di prefabbricati in legno non è stata colpita così duramente da questo sviluppo come alcune concorrenti. Infatti, ad esempio, si costruisce solo la metà delle 700 case prefabbricate in Germania, il resto viene prodotto a Großwilfersdorf in Austria e venduto in parte in Austria, in parte verso la Repubblica Ceca tramite un ufficio vendite di Praga. In entrambi i Paesi, il calo dell'edilizia unifamiliare è stato molto più moderato di quanto non sia avvenuto in Germania. Tuttavia, anche a Falkenberg bisogna far sì che l'entrata di ordini non si interrompa. L'azienda, i cui gruppi target sono interessati a temi quali l'efficienza energetica, la sostenibilità, l'ecologia e la Smart Home, riceve un contributo in questo frangente dall'elevato livello di qualità dei suoi prodotti. In questo contesto, anche la certificazione QNG non è un problema, tanto che è possibile offrire agli interessati un incentivo pubblico attraverso sconti che, visti gli attuali tassi di interesse, sono molto allettanti. Ciò contribuisce anche all'edilizia abitativa, che non è stata trascurata quando la congiuntura economica ha raggiunto il suo apice per l'edilizia unifamiliare. "Negli ultimi anni avremmo potuto concentrarci in modo redditizio sulla costruzione di case unifamiliari, in quanto gli sforzi e le pressioni dei costi erano ridotti e i margini molto elevati", spiega Xaver A. Haas. Tuttavia, anche in questo periodo si rimane attivi in molti campi. 

Flessibilità al posto della massima efficienza 

Ciò è particolarmente evidente nel settore della produzione, in cui l'azienda, sotto la pressione di una domanda crescente, ha investito in tre fasi: nel 2018, presso la sede di Falkenberg, la produzione di elementi di parete è stata automatizzata, nell'estate 2022 ha seguito una linea di produzione simile a Großwilfersdorf, nell'autunno 2022 una ristrutturazione di capannoni e quindi una linea di elementi di soffitto e tetto a Falkenberg. Nelle prime righe del capitolato tecnico per l'azienda WEINMANN, che ha progettato e fornito tutti e tre gli impianti di produzione, c'era la richiesta di flessibilità, che includeva anche possibili opzioni per i futuri cicli di lavoro. In ogni caso, secondo la volontà della direzione, l'impianto di produzione doveva rappresentare tutti i settori nell'azienda, comprese tutte le discipline nell'edilizia abitativa e di immobili, inclusi gli edifici agricoli. "Abbiamo esaminato gli impianti di produzione di diverse concorrenti", ricorda Xaver A. Haas: "Era del tutto chiaro che le linee ottimizzate per la produzione di case prefabbricate fossero messe a punto per raggiungere l'efficienza assoluta. Tuttavia, possono produrre solo case unifamiliari con un elevato livello di standardizzazione."
Se su un impianto di questo tipo, con elementi altamente standardizzati, si arriva a tempi di ciclo fino a 7 minuti per elemento, in Haas, con i suoi 30 minuti, la velocità è nettamente inferiore. Tuttavia, con gli attuali cambiamenti del mercato, questa minore efficienza, grazie alla maggiore flessibilità, rappresenta un grande vantaggio in termini di sicurezza per il futuro. La flessibilità della produzione di Haas si manifesta in primo luogo con le altezze degli elementi: se a Falkenberg, prima dell'automazione nella produzione manuale, si stabiliva un'altezza elemento fino a 3,11 m, oggi si possono produrre elementi alti da 1,50 a 3,50 m. "Oggi le pareti alte sono praticamente lo standard nella costruzione di edifici residenziali e di immobili, perché nel pavimento e nei controsoffitti occorre installare sempre più tecnologie per edifici", spiega Xaver A. Haas. Anche in termini di generosità ed elegante effetto spazioso sono richieste pareti alte, non solo nell'edilizia immobiliare, ma anche nella costruzione di case unifamiliari moderne.
Anche l'altezza degli elementi lunghi da 1,20 a 12,00 m è eccezionale con un massimo di 50 cm. Lo stesso vale per il peso massimo di 3,5 t, una novità assoluta, soprattutto per chi, come Xaver A. Haas, vuole rivestire questi elementi con pannelli in cartongesso e poi guidarli attraverso la linea senza danneggiarli: "Era una sfida, ovviamente, che nessuno aveva ancora accettato, per cui abbiamo ottimizzato ulteriormente questi dettagli della linea. WEINMANN è stata molto impegnata nello sviluppo e alla fine ha sempre trovato soluzioni per le nostre esigenze, che erano ottimali e adeguate." Alla fine c'è stato un vantaggio per entrambi i partner. Con il progetto pilota, WEINMANN ha anticipato uno sviluppo nel settore delle costruzioni in legno, che è ormai da tempo una realtà. Haas Fertigbau ha ottenuto una linea di produzione che può svolgere tutto ciò di cui l'azienda ha bisogno: pareti esterne e interne per l'edilizia abitativa, pareti per edifici commerciali, capannoni industriali e agricoli, sistemi di facciate e componenti speciali come frontoni e capriate di appoggio. Tutto ciò che è immaginabile a livello industriale è possibile grazie alla linea di produzione automatizzata, le poche eccezioni passano da una lavorazione a mano posta vicino al magazzino per elementi di pareti.

Cicli di lavoro dispendiosi vengono affidati a terzi

La grande versatilità (e l'elevato numero di pezzi) corrisponde a un elevato utilizzo della macchina. In Germania la linea di produzione per gli elementi a parete è composta da tre serie di tavoli: nella prima, dopo una stazione per la produzione di strutture per pareti a telaio WEINMANN FRAMETEQ F-700, si trova un ponte multifunzione WALLTEQ M-380 con due tavoli più un trasduttore per il ribaltamento, nella seconda si trovano, oltre al banco, tre ulteriori tavoli e un secondo WALLTEQ M-380. In entrambe le serie sono presenti ammortizzatori per lavori complessi. I pannelli vengono deposti mediante sollevatore, l'inserimento dell'isolamento avviene manualmente, per poter soddisfare una vasta gamma di esigenze dei clienti in questo settore. Con i due ponti multifunzione è possibile aumentare facilmente la portata durante i periodi di punta, ad esempio durante la produzione di un edificio residenziale più grande, evitando così i colli di bottiglia. Serve allo stesso scopo la terza serie di tavoli, su cui vengono separati i cicli di lavoro, come il montaggio dell'isolamento in intercapedine. Anche in questo caso si lavora manualmente, il che si accompagna a una grande variabilità dei sistemi di facciata. Gli elementi finiti arrivano su un ponte sollevatore per camion con tavolo di lavoro, che li trasporta verso il basso per quattro metri in una parte più profonda del capannone e li immagazzina in due magazzini a parete con capacità di 3000 m2. Un "effetto show", messo in scena per la clientela da una piattaforma di osservazione che è dovuto a un dislivello dato dalla pendenza del capannone. Anche per quanto riguarda i magazzini ad aste, l'azienda si è concentrata sulla flessibilità: un totale di tre carrelli di distribuzione consentono l'immagazzinamento, il trasferimento e il prelievo flessibili, in modo tale che un grande edificio dallo sviluppo rallentato non diventi un collo di bottiglia per altri progetti. Nel magazzino avviene anche la finitura con applicazione di intonaco e montaggio di finestre. In Austria, per motivi di spazio, ci si è limitati a una soluzione leggermente più piccola, con un "tavolo di decongestione" per le pareti interne più veloci, mentre si è potuto attingere a piene mani nella produzione di elementi di soffitto e tetto a Falkenberg, dopo una trasformazione del capannone. Il WALLTEQ M-380 qui impiegato si sposta su tre tavoli, è dotato di un gruppo per la posa e il fissaggio di listelli del tetto e, se necessario, può anche posare assiti. Anche in questo caso, esiste una serie di tavoli paralleli in qualità di tampone per cicli di lavoro complessi, ad esempio per l'isolamento e in seguito, laddove possibile, per il montaggio dell'impianto, al momento non se ne parla ancora, ma "non si sa mai dove ci porta la strada". La larghezza elemento raggiunge i 2,50 m, la lunghezza standard è di 14 m e tramite cavalletti può essere aumentata fino a 18 m. "14 m permettono di avere due elementi per tavolo e quindi di un aumento della velocità", spiega Xaver A. Haas. "Inoltre, con questa lunghezza il lavoratore al tavolo può realizzare contemporaneamente due lati speculari e opposti del tetto, il che gli semplifica il procedimento. Servono 18 m quando lavoriamo con un sistema a tre campi nella costruzione di immobili".

Panoramica

In conclusione, non resta che sottolineare che presso Haas si simulano e ottimizzano digitalmente tutte le sequenze di produzione prima di passare al vero e proprio gemello della macchina. Inoltre, grazie all'utilizzo di Autodesk Revit, scanner laser e tachimetro nella costruzione di immobili, durante la digitalizzazione di tutti i processi si è già un passo avanti rispetto alla maggior parte dei progetti simili in Germania. Per l'impianto di produzione si sta considerando l'ampliamento con un'applicazione di intonaco automatizzata, inoltre si sta pensando a un centro di lavoro per pannelli. Questo dovrebbe evitare colli di bottiglia che possono presentarsi in determinate situazioni. Non si pensa all'acquisto di un robot: "Troppo ottimizzato ai tempi di ciclo e quindi troppo rigido, troppo poco flessibile"
Per lo sviluppo futuro dell'azienda, Xaver A. Haas prevede una valutazione diversa dei settori: "Si andrà di più verso l'edilizia abitativa. Investiremo meno attività nella costruzione di case unifamiliari, quindi le quantità si riassesteranno. A lungo termine, la tendenza volgerà verso l’edilizia abitativa."La politica dell'azienda di mantenere aperte tutte le opzioni su molti fronti ha quindi dato i suoi frutti.